Il secondo protagonista che affrontiamo per l'Espressionismo austriaco si chiama Oskar Kokoschka (1886-1980).
Rispetto a Schiele, ha avuto una vita lunghissima, segnata come tutti dalle guerre mondiali e dalla dittatura nazista. Non è finito in galera ma la passione per una donna speciale, Alma Mahler, lo ha fortemente segnato.
La formazione di Kokoschka avviene nella stessa scuola di Klimt e quindi all'insegna dello studio eclettico della storia dell'arte per poi applicarla nella produzione artistica.
Ben presto però, si stacca dalla tradizione per seguire la via della modernità. Kokoschka è al centro di un'élite intellettuale rappresentata da Klimt, Schiele, Mahler, Alma Mahler, Schoenberg (tutti e tre musicisti), Adolf Loos.
I temi che affrontiamo nella sua opera sono il ritratto e l'amore.
La storia di Alma
Al centro della parte della sua vita che studiamo, c'è la passione per Alma Mahler, la cui biografia è raccontata in questo video sottotitolato (consigliato per appassionati di dramma e gossip). La vita di Alma si intreccia non solo con quella di Kokoschka e Mahler, ma anche con quelle di Klimt, Loos e Gropius che studieremo più in là. (video Storie d'amore nell'arte, youtuber, senza immagini ma con molti dettagli delle storie d'amore.)
Secondo voi, che tipo di donna Alma incarna nell'ottica dell'epoca?
Qual era il suo sogno da ragazza e cosa riesce a realizzare? Per quale motivo?
Con sguardo critico contemporaneo, possiamo immaginare a cosa serva questo essere seduttive in modo continuo?
L'amore folle di Kokoschka
La passione di Kokoschka per Alma si è tramutata nella produzione di ventagli, un dipinto e una bambola (vagamente, ma giusto appena appena inquietante).
Quest'animazione (solo musica. Interessante da un punto di vista creativo) racconta la passione di Kokoschka per Alma e la partecipazione alla Prima Guerra.
Nel video sono citati i ventagli e La sposa nel vento.
La storia di Alma ha ispirato alcuni film: Bride of the Wind, Alma Mahler, Mahler on the coach.
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