James Ensor (1860-1949) è considerato un pre-espressionista.
Belga, di formazione in parte accademica in parte autodidatta, ha un percorso artistico del tutto personale che prende le mosse dal realismo per attraversare una fase simbolista e giungere a risultati considerati precorritori dell'Espressionismo.
Abbiamo già detto che per Espressionismo si intende una serie di movimenti e gruppi artistici che riversano, proiettano i propri sentimenti sui soggetti rappresentati attraverso un uso espressivo di colori, linee, forme.
Ciò significa che l'io dell'artista diventa protagonista.
Quali sono gli elementi della vita di Ensor che sono determinanti nella sua opera?
- il contesto familiare, il negozio di famiglia, la morte precoce del padre e della nonna, la forte presenza della madre e della sorella.
Tanto per dare un'idea più precisa: Ensor è così legato alla famiglia da installare il suo studio nella soffitta di casa e non lasciare mai la casa né la famiglia di origine. Ovviamente non si sposa.
- l'esperienza negativa nel mondo esterno, in particolare quello scolastico e accademico: a 17 anni si iscrive alla scuola d'arte a Bruxelles, dove viene considerato strano, criticato fortemente per i suoi lavori, finendo per sentirsi isolato. Stesso riscontro trova quando comincia a esporre, ottenendo critiche molto severe che mettono in dubbio il suo essere artista.
- rispetto a queste esperienze, lui reagisce rifiutando di adeguarsi a ciò che la società gli impone,
criticando nelle sue opere la società per la sua ipocrisia e falsità.
Il suo atteggiamento rimane sempre ostile, anche quando ormai maturo diventa famoso ed è omaggiato come uno dei più grandi artisti belgi.
Queste esperienze si traducono in temi ricorrenti:
- dal contesto familiare -> il tema della morte, rappresentata con teschi e scheletri
- dal rapporto con la società -> il tema dell'ipocrisia e della falsità, rappresentate con maschere.
- il tema dell'autoritratto, con il volto spesso trasformato.
Lo stile
L'aggressività è una delle cifre dello stile di Ensor sia nelle forme che nel colore, di cui fa un uso espressionista.
Per avere un'idea della violenza visiva e grottesca cui può arrivare, si veda L'alimentazione dottrinale, una feroce incisione con i potenti del Belgio che defecano sulla popolazione, la quale accoglie a bocca aperta ciò che i potenti offrono.
Belga, di formazione in parte accademica in parte autodidatta, ha un percorso artistico del tutto personale che prende le mosse dal realismo per attraversare una fase simbolista e giungere a risultati considerati precorritori dell'Espressionismo.
Abbiamo già detto che per Espressionismo si intende una serie di movimenti e gruppi artistici che riversano, proiettano i propri sentimenti sui soggetti rappresentati attraverso un uso espressivo di colori, linee, forme.
Ciò significa che l'io dell'artista diventa protagonista.
Quali sono gli elementi della vita di Ensor che sono determinanti nella sua opera?
Ensor, L'artista circondato da spiriti maligni,1898. |
Tanto per dare un'idea più precisa: Ensor è così legato alla famiglia da installare il suo studio nella soffitta di casa e non lasciare mai la casa né la famiglia di origine. Ovviamente non si sposa.
- l'esperienza negativa nel mondo esterno, in particolare quello scolastico e accademico: a 17 anni si iscrive alla scuola d'arte a Bruxelles, dove viene considerato strano, criticato fortemente per i suoi lavori, finendo per sentirsi isolato. Stesso riscontro trova quando comincia a esporre, ottenendo critiche molto severe che mettono in dubbio il suo essere artista.
- rispetto a queste esperienze, lui reagisce rifiutando di adeguarsi a ciò che la società gli impone,
criticando nelle sue opere la società per la sua ipocrisia e falsità.
Il suo atteggiamento rimane sempre ostile, anche quando ormai maturo diventa famoso ed è omaggiato come uno dei più grandi artisti belgi.
Queste esperienze si traducono in temi ricorrenti:
- dal contesto familiare -> il tema della morte, rappresentata con teschi e scheletri
- dal rapporto con la società -> il tema dell'ipocrisia e della falsità, rappresentate con maschere.
- il tema dell'autoritratto, con il volto spesso trasformato.
Lo stile
L'aggressività è una delle cifre dello stile di Ensor sia nelle forme che nel colore, di cui fa un uso espressionista.
Per avere un'idea della violenza visiva e grottesca cui può arrivare, si veda L'alimentazione dottrinale, una feroce incisione con i potenti del Belgio che defecano sulla popolazione, la quale accoglie a bocca aperta ciò che i potenti offrono.
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